Lite non deliberata dall'assemblea: il condomino dissenziente non può agire contro l'amminis
Rientra nelle attribuzioni dell'amministratore la difesa in giudizio delle delibere impugnate indipendentemente dal loro oggetto. Se non è stata l'assemblea a deliberare la lite ai sensi dell'art. 1132 c.c., il condomino dissenziente soggiace alla regola maggioritaria e, in tal caso, può solo ricorrere all'assemblea contro i provvedimenti dell'amministratore o al giudice contro la successiva delibera dell'assemblea. Il Tribunale annullava una delibera condominiale condannando
Risarcimento ridotto in caso di condotta imprudente del minore investito
(Cass. Civ. sez. III sent.
Con la sentenza n. 5787/2017 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei presupposti applicativi dell’art. 1227 c. 1 c.c.- Oggetto di indagine dei giudici di piazza Cavour è la sentenza emessa dalla Corte di Appello Aquilana con cui i giudici di merito avevano sancito un principio di co-responsabilità tra il ricorrente e la parte convenuta nella causazione del danno emerso in giudizio. Nella specie, il caso riguardava l’investimento di un pedone e, più in particolare, di un
La Cassazione ribadisce il principio di parziarietà delle obbligazioni condominiali
(Cass. Civ. sez.
Con la sentenza numero 14530/2017, depositata il 09/06/2017, la Corte di Cassazione ha ribadito un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in materia condominiale: quello avente ad oggetto il principio di parziarietà delle obbligazioni condominiali. I giudici, in particolare, hanno ricordato che le obbligazioni che l'amministratore assume nell'interesse del condominio si imputano ai singoli componenti solo in proporzione delle rispettive quote. In assenza di un'espre
Condominio: la spesa urgente è quella necessaria a prevenire un possibile danno o pericolo
(Cass. Ci
Ai sensi dell'art. 1134 c.c., il condomino non ha diritto al rimborso delle somme anticipate per la gestione delle parti comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea, salvo che si tratti di spesa urgente. L'attuale - ma anche la precedente - formulazione della norma, con riferimento alle somme anticipate dal condomino per conto della collettività, ne prevede il rimborso solo in presenza dell'urgenza della spesa, fatta salva l'eventuale autorizzazione dell'
Il Giudice può decidere d'ufficio sull'assegno di mantenimento per i figli
(Cass. Civ. sez.
Il giudice può adottare d'ufficio, senza che sia all'uopo necessaria un'esplicita richiesta di una parte, i provvedimenti che riguardano la tutela degli interessi materiali e morali della prole. Tra questi rientra la determinazione dell'assegno di mantenimento che il genitore non affidatario è tenuto a corrispondere all'altro in favore dei figli minori. Lo ha precisato la Corte di Cassazione, VI sezione civile, nella sentenza n. 14830/2017 respingendo il ricorso di un genitor
E' reato l'omessa esposizione del c.d. "cartello di cantiere"
(Cass. Pen. III sez
La mancata apposizione del cartello all'esterno del cantiere, che indica gli estremi del provvedimento abilitativo ed è prevista dal provvedimento sindacale del Comune, rappresenta una violazione in materia urbanistica ed edilizia avente contenuto penale contravvenzionale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, III sezione penale, nella sentenza n. 29213/2017 accogliendo il ricorso del Procuratore Generale volto all'annullamento del provvedimento che aveva assolto l'imputato
Stalking: gratuito patrocinio sempre ammesso
(Cass. Pen. sez. IV sent. 20/03/2017 n. 13497)
In tema di gratuito patrocinio, l’art. 76 del testo unico in materia di spese di giustizia (D.P.R. n. 115/2002) stabilisce che la vittima di una serie di gravi delitti contro la persona, fra i quali il reato di cui all'art. 612 bis c.p. (cd. "stalking"), "può essere ammessa al patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito" previsti dal medesimo decreto. Cosa vuol dire "può essere ammessa"? Il giudice ha una mera facoltà o ha il dovere di accogliere la domanda di accesso al
Usura sopravvenuta: interessi emendabili dal giudice
(Cass. Civ. sez. I sent. 04/04/2017 n. 9405)
Il giudice è tenuto ad accertarli per la frazione temporale nella quale il superamento del tasso soglia sia effettivamente intervenuto ed applicare per quel segmento del rapporto contrattuale il tasso soglia previsto dalla legge. Il cliente di una banca chiese l'accertamento dell'illegittimità ed illiceità per usurarietà sopravvenuta del pattuito tasso d'interessi corrispettivi relativi al mutuo. Tribunale e Corte di Appello rigettavano la domanda, sul presupposto che si
Improcedibile il ricorso senza conformità della sentenza e della relata notificate via PEC
(Cass. Ci
Non avendo il ricorrente assolto all’onere di quanto indicato dall’art. 369 c.p.c. c. 2 n. 2, la Suprema Corte di cassazione, con la sentenza n. 6657/2017, ha dichiarato improcedibile il ricorso in quanto, nel caso di specie, la copia della sentenza allegata alla produzione del ricorrente, sebbene recasse in calce la relazione di notifica a mezzo PEC, era priva di qualsivoglia attestazione di conformità della stessa all’originale. Con l’ordinanza n. 6657 depositata il 15/03/2
Negoziazione assistita e separazione: cessione di immobile senza notaio
(Trib. Pordenone decr. 17/03
Secondo la recente pronuncia di merito in commento ai fini della trascrizione degli atti di trasferimento immobiliare eventualmente contenuti in un accordo di negoziazione assistita in materia di famiglia, ex art. 6 D.L. n. 132/2014, non è necessaria l’ulteriore autenticazione delle sottoscrizioni da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato, richiesta dal III comma del precedente art. 5. Il decreto del 17/03/2017, con cui il Tribunale di Pordenone ha enunciato il prin