Guida in stato di ebbrezza: sì al prelievo in pronto soccorso senza il consenso
(Cass. Pen. sez. fer
Il prelievo ematico in pronto soccorso eseguito all'interno del normale protocollo medico non richiede il consenso dell'interessato. E' quanto emerge dalla sentenza della Sezione Feriale Penale della Corte di Cassazione del 04/09/2017, n. 39881. Il caso vedeva un automobilista neopatentato aver provocato un incidente stradale mentre si trovava alla guida del veicolo in stato di ebbrezza. L'imputato lamentava violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla questio
Condominio e videosorveglianza: la soluzione (non così semplice) della Cassazione
(Cass. Pen. sez. V
Le scale di un condominio e i pianerottoli delle scale condominiali non assolvono alla funzione di consentire l'esplicazione della vita privata al riparo da sguardi indiscreti, perché sono, in realtà, destinati all'uso di un numero indeterminato di soggetti e di conseguenza la tutela penalistica di cui all'art. 615 bis c.p. non si estende alle immagini eventualmente ivi riprese dalla telecamera di un condomino. La V sez. penale della Corte di Cassazione con sentenza n. 34151
Assicurazione: quando opera il termine di tolleranza di 15 giorni
(Cass. Civ. sez. VI ord. 12/07/201
Ai sensi dell’art. 1901 c. 2 c.c. in caso di mancato pagamento dei premi successivi al primo, l’assicurazione produce effetto per i 15 giorni seguenti e rimane sospesa a partire dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quella della scadenza. Trattasi della cosiddetta proroga dei 15 giorni o del termine di tolleranza. In buona sostanza, se il rischio si verifica in questo torno di tempo, l'assicuratore è tenuto ad indennizzare il danno, anche se il premio non venga
Dichiarazioni spontanee alla polizia giudiziaria utilizzabili in abbreviato
(Cass. Pen. sez. II sent
Quando si procede con il rito abbreviato, le dichiarazioni spontanee rese alla polizia giudiziaria sul luogo o nell'immediatezza del fatto sono utilizzabili ai fini del giudizio poiché l'art. 350 c. 7 c.p.p. preclude l'utilizzabilità delle dette dichiarazioni alla sola sede dibattimentale. E' quanto affermato dalla II Seconda della Corte di Cassazione nella vicenda che aveva visto condannati per i reati di rapina, porto di oggetti atti ad offendere e ricettazione due soggetti
Il condominio può provare la simulazione del pagamento delle spese condominiali con qualsiasi mezzo
Il Condominio, non partecipe e ignaro dell’accordo simulatorio intervenuto tra un condomino e l’ex amministratore, ove deduca la simulazione delle quietanze relative all'avvenuto pagamento delle spese condominiali, è da considerarsi “terzo” rispetto a quell'accordo, con la conseguenza che lo stesso condominio può fornire la prova della simulazione “senza limiti”, ai sensi dell’art.1417 c.c.- È quanto stabilito dalla Suprema Corte con la sentenza n.13234/2017. La quaestio juri
I diritti del figlio nato fuori del matrimonio sorgono prima del riconoscimento
(Trib. Prato sez. un
Nel giudizio di opposizione al riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio, la sentenza che tiene luogo del consenso mancante del genitore che per primo ha riconosciuto il figlio, può disporre direttamente sull'affidamento e il mantenimento del minore. Non è necessario il successivo atto di riconoscimento per il sorgere dei diritti del figlio e per la regolamentazione della responsabilità genitoriale. Il Tribunale di Prato, nell'emissione di una sentenza che tiene luo
Simulazione: la controdichiarazione non richiede l’atto pubblico
(Cass. Civ. sez. II ord. 24/07/2017
La simulazione integra un'ipotesi di apparenza negoziale creata intenzionalmente dai contraenti, i quali in realtà vogliono che il contratto stipulato non produca tra loro alcun effetto (simulazione assoluta) oppure intendono come vincolante un altro negozio (il negozio dissimulato) destinato a rimanere occulto ai terzi. In genere, per cautelarsi contro eventuali contestazioni reciproche, le parti cristallizzano l'accordo in un atto scritto, che mantengono segreto, denominato
Il reato di omissione di soccorso stradale scatta per chiunque sia coinvolto nell'incidente
(Cas
L'utente della strada, coinvolto in un sinistro “comunque” riconducibile al suo comportamento, è titolare di una posizione di garanzia diretta a proteggere altri utenti coinvolti nel medesimo incidente dal pericolo derivante da un ritardato soccorso. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nel caso in esame, che vedeva la condanna per i reati di cui al D.Lgs. 30/04/1992 n. 285 art. 189 cc.1, 6 e 7, della conducente di un furgone, la quale non aveva ottemperato all'obbl
Truffa e titoli di credito: competenza si radica nel luogo di riscossione
(Cass. Pen. sez. II sent.
La competenza territoriale per il reato di truffa di cui all'art. 640 c.p. si radica nel luogo in cui, alla realizzazione della condotta tipica da parte dell'autore abbia fatto seguito l'effettivo conseguimento del bene da parte dell'agente e la definitiva perdita dello stesso da parte del raggirato: in particolare, qualora l'oggetto materiale del reato sia costituito da titoli di credito, il momento della consumazione, determinante ai fini dell'individuazione del foro compet
Prescrizione è sospesa durante le operazioni peritali
(Cass. Civ. sez. III ord. 26/07/2017 n. 18376)
La prescrizione è sospesa durante il tempo delle operazioni peritali. Tuttavia, le comunicazioni dell'assicurato al perito non sono idonei atti di costituzione in mora. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, Sez. III Civile, con la sentenza del 26/07/2017 n. 18376. L'INPS, quale successore ex lege dell'INPDAP, convenne in giudizio l’impresa assicuratrice per sentirla condannare al pagamento dell'indennizzo per i danni subiti da un immobile di sua proprietà, a causa di