Marciapiedi: se cadi ne risponde il condominio o il comune? (Cass. Civ. sez. III ord. 31/01/2018 n.
Il custode risponde dei danni cagionati ex art. 2051 c.c. in virtù della signoria che esercita sulla cosa e, in particolare, in relazione al potere di controllo sulla stessa e, pertanto, per la possibilità di eliminare i pericoli da essa derivanti. Ciò posto, per quanto concerne la custodia dei marciapiedi - ivi compresi quelli attigui agli edifici condominiali - per principio generale la giurisprudenza è da tempo attestata nel ritenere che "gli obblighi di manutenzione dell'
Omesso versamento delle ritenute: quando scatta la soglia dell'evasione contributiva (Cass. Pen.
L'imprenditore non è punibile per evasione contributiva solo se gli illeciti da dicembre a novembre non oltrepassano la soglia dei 10 mila €. E' quanto hanno affermato le SS.UU. Penali con la sentenza del 07/03/2018, n. 10424. La questione rimessa alle SS.UU. “Se in tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti, l'importo complessivo superiore ai 10.000 € annui, rilevante ai fini del ragg
Ricorso in cassazione inammissibile se la parte non critica l'unico precedente (Cass. Civ. sez.
L'art. 360 bis c.p.c. è un articolo molto temuto dagli avvocati, posto che in esso sono individuate le ipotesi che rendono inammissibile il ricorso in cassazione. Nel dettaglio, in forza di quanto statuito da tale norma, la declaratoria di inammissibilità si ha quando il provvedimento impugnato ha deciso le questioni di diritto in modo conforme alla giurisprudenza della Corte e l'esame dei motivi non offre elementi per confermare o mutare l'orientamento della stessa e quando
Colpa medica: il primo intervento delle SS.UU. sulla legge Gelli (Cass. Civ. SS.UU. sent. 22/02/20
La materia della responsabilità medica, da poco meno di un anno, è stata sottoposta a un'importante riforma che ne ha ridisegnato del tutto i connotati con l'obiettivo di contemperare le esigenze di pazienti e di medici, di combattere la medicina difensiva e di rendere certe le tutele evitando al contempo di costringere i medici a lavorare nel costante timore di essere coinvolti in pesanti contenziosi giudiziari e, quindi, senza la necessaria serenità. Tuttavia, nonostante i
Amministratore o singolo condomino: chiarimenti sulla legittimazione processuale (Cass. Civ. sez. II
La legittimazione processuale spetta ai singoli condomini solo se, nella lite giudiziaria, vi è un loro interesse diretto e non mediato. E’ quanto chiarito dalla Corte di cassazione, sez. II Civile, nella sentenza n. 2411/18, depositata il 31/01/2018. Nel caso di controversia giudiziaria in cui l’interesse in discussione sia direttamente collettivo e solo mediatamente individuale, è soltanto l’amministratore ad essere legittimato ad agire in giudizio in nome e per conto del C
Dichiarazione dei redditi va presentata anche da chi svolge attività illecita (Cass. Pen. sez. III s
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata anche da chi svolge una attività illecita. E' quanto emerge dalla sentenza della II Sezione Penale del 22/11/2017, n. 53137. Come confermato da costante giurisprudenza, l'omessa presentazione della dichiarazione dei redditi costituisce una violazione del D.Lgs. n. 74/2000, art. 5, anche quando abbia ad oggetto redditi di provenienza illecita (Cass. pen., Sez. III, 07/10/2010, n. 42160; Cass. pen., Sez. V, 19/11/2009, n. 7411
Astensione dalle udienze del difensore legittima se comunicata via fax (Cass. Pen. sez. IV sent. 26/
Quando il difensore abbia aderito alla iniziativa dell'astensione dalla partecipazione alle udienze legittimamente proclamata dagli organismi rappresentativi di categoria, la mancata concessione da parte del giudice del rinvio della trattazione della udienza, in presenza di una dichiarazione effettuata o comunicata dal difensore nelle forme dell'art. 3 del vigente codice di autoregolamentazione, determina una nullità per mancata assistenza dell'imputato, ai sensi dell'art. 17